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Sicurezza e tranquillità
Il metodo di lavoro che utilizziamo ci consente di creare un ambiente in cui la sicurezza del paziente viene vista come una priorità, in un clima che stimola la condivisione di informazioni circa le situazioni, effettive o potenziali, di rischio.



Igiene e sterilità
Nello studio odontoiatrico e nelle strutture sanitarie in genere, la pulizia dei luoghi di lavoro è un aspetto cruciale per prevenire la diffusione di micro organismi che potrebbero causare problemi al paziente.
La clinica pone quindi assoluta attenzione agli aspetti igienico sanitario e di sterilità della zona operativa permettendone l'accesso solo attraverso l'utilizzo di calzari chirurgici.
Il personale paramedico ha il compito, tra un paziente e l’altro di rendere sterili le sale mediche.
Vengono rimosse le pellicole monouso da poggiatesta, strumenti e maniglie, sterilizzati i piani d'appoggio e preparata la sala per un nuovo paziente.
Il medico e l'assistente alla poltrona indossano guanti e mascherina monouso cambiandoli ogni qualvolta toccano oggetti esterni non sterili. Indossano occhiali o uno schermo protettivo e quando necessario una cuffia e un camice monouso.
I pavimenti vengono quotidianamente puliti e disinfettati, i muri coperti di vernice lavabile subiscono una periodica disinfezione.
La strumentazione ogni qualvolta è utilizzata viene posta in un primo liquido disinfettante, lavata, asciugata, imbustata e posta in autoclave a vapore per essere sottoposta al ciclo di sterilizzazione secondo rigide procedure operative.
La busta contenente gli strumenti viene etichettata con ora e data per poter controllare l'eventuale scadenza del ciclo di sterilizzazione ed aperta alla presenza del paziente.
Presso la nostra clinica vengono inoltre adottati tre specifici test che permettono di verificare il corretto funzionamento e l’efficacia delle procedure di sterilizzazione: il Test di Bowie Dick, l'Helix Test e le Fiale batteriologiche.
La cartella clinica
La cartella clinica, rappresenta una fonte informativa privilegiata per l’identificazione, l’analisi, la gestione, la prevenzione e la riduzione dell’errore in ambito sanitario.
Oltre a ciò, quanto riportato nella cartella clinica consente la tracciabilità delle attività svolte, fornendo, quindi, informazioni relative alla responsabilità delle azioni, alla cronologia delle stesse, al luogo ed alla modalità della loro esecuzione.
E' un documento fondamentale per la salvaguardia della vostra salute cui prestiamo la massima attenzione.
Un caso esemplare
tratto da : www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_640_allegato.pdf
"Giovane di 30 anni in apparente buona salute, si presenta presso uno studio odontoiatrico per intervento di estrazione VIII° inferiore in inclusione parziale.
All’anamnesi emerge che il paziente era stato sottoposto ad analogo intervento sull’VIII° superiore l’anno precedente.
Vengono praticate due anestesie tronculari ed una locale e dopo 10 minuti inizia l’intervento. Dopo pochi minuti, il paziente manifesta i segni e i sintomi di shock anafilattico (orticaria, angioedema, difficoltà respiratoria, polso filiforme, perdita di coscienza).
Il paziente viene posto in posizione di Trendelenburg, ma l’impossibilità di reperire prontamente una vena periferica ha impedito la somministrazione endovenosa di adrenalina; contestualmente viene chiamato il 118 ed il paziente trasportato presso il più vicino Pronto Soccorso.
VALUTAZIONE FINALE:
Raccolta incompleta dell’anamnesi e carente formazione sulla gestione delle emergenze da parte del personale interno.
Tutela la tua tranquillita'
Prima di essere un dentista il Dott. Porteri Alessandro è un medico chirurgo,
ciò garantisce al paziente affetto da
eventuali patologie, l'attenzione professionale adeguata ed il rispetto dei protocolli operativi corretti durante l'esecuzione delle cure.
La struttura è munita di bombole d'ossigeno e defibrillatore ed il personale è formato per affrontare qualsiasi situazione di emergenza.
La sedazione cosciente
Hai paura del dentista? Scegli la sedazione cosciente.
"Quando in medicina si parla di sedazione cosciente, ci si riferisce ad una innovativa tecnica anestetica, in grado di mantenere il paziente in uno stato di incoscienza apparente: egli non sente infatti il dolore provocato dagli “attrezzi” del dentista, ma rimane comunque abbastanza cosciente da collaborare alla buona riuscita dell’intervento seguendo i consigli del medico. Da qui il nome particolare di sedazione cosciente.
Quello che la sedazione cosciente riesce ad eliminare durante un intervento odontoiatrico, è il dolore, senza la necessità di addormentare completamente il paziente.
Soprattutto perché agisce nella sfera psicologica del malato, che sa di doversi sottoporre ad un intervento in grado di provocare un discreto dolore.
L’applicazione è davvero semplice e si effettua attraverso la somministrazione di farmaci ipnotici sotto il diretto controllo del medico specialista anestesista che affianca l'odontoiatra durante tutto il tempo dell'intervento.